Paura di scoprire
che dietro questa vita
non se ne trovi altra
che valga la ricerca,
il tempo, il duro affanno
che abbiamo dedicato
a cambiare le cose.
Gli estranei volti
che mi trovo di fronte
non leggono la pena
che spinge il mio sentire
oltre questa barriera
che vi ostinate a dire
normalità della vita.
Pure non so restare
senza che di una donna
mi ritorni il calore,
senza che le mie mani
sul suo seno si posino
o nel dolce roseto
al centro del suo ventre,
senza che il suo sapore
mi riempia la bocca,
senza poter succhiare
dall’ignaro suo corpo
la coscienza del mondo.
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