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giovedì 8 marzo 2007

Non mi sfidare donna
a vuotare il mio cuore.
Non di me ho timore,
ma piuttosto per quello
che potrai sopportare.
Io non voglio dormire,
china la testa sul tavolo
di una buia taverna,
pieno di qualche cosa
che mi assopisce i sensi.
Niente birra stasera.
Niente vino stasera,
nessun’altra schifezza
che lenisca il dolore
e mi acquieti la rabbia.

Non mi sfidare.
Pensa, invece, se a te
non sia meglio dormire,
ignorare, fuggire,
non scendere gli abissi
che due corpi e due cuori
possono generare?
Pensa, non mi sfidare.
Ogni sfida ha due facce,
ti obbliga a puntare,
una moneta via l’altra.
Giocando su te stessa
senza averne coscienza
ci troverai impegnato
tutto il tuo capitale.
Pensa, chè io non ho timore
di mettere sul piatto
tutto quello che ho.

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